Mostra fotografica su Ernest Hemingway. Anche in questa
edizione una mostra fotografica, allestita open air presso il Parco
Hemingway, accompagna il Premio con emozionanti immagini che
ritraggono lo scrittore. L'esposizione di questa edizione, a cura
di Davide Lorigliola, si basa sul rapporto intenso che legava
Hemingway alle molte donne della sua vita: mogli docili o
indipendenti, amanti focose e amori platonici, maestre di
scrittura, madri e nipoti, oggetti del desiderio, muse di artisti,
infermiere e dive di Hollywood. A partire dal titolo, "Hemingway e
le donne" (e non un forse più scontato "Le donne di Hemingway"), la
mostra intende mettere sullo stesso piano la star della letteratura
novecentesca e quelle che sono apparse, a torto e a lungo, soltanto
come il suo necessario "contorno" femminile. La madre Grace,
l'infermiera Agnes Von Kurowsky, le mogli Hadley Richardson,
Pauline Pfeiffer, Martha Gellhorn e Mary Welsh, l'intellettuale
Gertrude Stein, la libraia Sylvia Beach, la cantante Josephine
Baker, la modella Kiki de Montparnasse, l'amante Jane Mason, la
contessina Adriana Ivancich, la traduttrice Fernanda Pivano, le
attrici Ingrid Bergman, Lauren Bacall, Marlene Dietrich e Ava
Gardner, la nipote Margaux. Tutte queste donne sono state - per
Hemingway come uomo e come scrittore - molto di più di quanto
raccontino i sostantivi che le precedono. Lo scrittore non vide mai
nell'altro sesso un mero ornamento di se stesso o della propria
fama: ne sono esempio la carriera e lo status di celebrità di
Ingrid Bergman, Lauren Bacall, Ava Gardner e Marlene Dietrich
(l'unica con cui si arrivò a un flirt vero e proprio) che non
furono infatti influenzate dalla sua vicinanza, vivendo di un gioco
tra pari. La mostra è visitabile gratuitamente fino ad ottobre.